Il 21 giugno si celebra in tutto il mondo la Festa della Musica.
Il Ministero dei Beni Culturali italiano, l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, in collaborazione con la SIAE e con il supporto dei maggiori fornitori di servizi musicali digitali, hanno lanciato il Portale della Canzone Italiana www.canzoneitaliana.it, una piattaforma per l’ascolto online di oltre un secolo di musica italiana.
Diviso in quattro macro-aree, il Portale offre in streaming gratuito oltre 200.000 brani, arricchiti da immagini e dalle schede degli storici musicali Luciano Ceri e Paolo Prato, che, selezionando 100 playlist tematiche, hanno costruito percorsi di ascolto e di ricerca nel vastissimo archivio sonoro.
Oltre a ripercorrere la storia della canzone italiana, il Portale documenta anche il ricchissimo patrimonio culturale e linguistico delle regioni italiane.
Per celebrare la Festa della Musica, l’Ambasciata, in collaborazione con l’Hotel Sofitel Metropole, organizza un concerto che, dopo la musica classica ed il jazz delle precedenti edizioni, intende offrire al pubblico un mix di generi all’insegna dell’incontro multiculturale e dell’amicizia italo-vietnamita. Ascolteremo, quindi, un recital di chitarra classica con i giovani musicisti Lorenzo Bernardi e Nguyen Thanh Huy che eseguiranno brani della tradizione musicale italiana – con un particolare omaggio a Gioacchino Rossini nel 150° anniversario della morte – e vietnamita. Inoltre, la star vietnamita Hong Nhung cantera’ un’aria da “Le Nozze di Figaro” di Mozart ed una famosa canzone popolare vietnamita.
L’obiettivo del concerto, intitolato “A gift of life from gifted artists” e’ quello di celebrare la bellezza e la varieta’ della musica, alla ricerca di un comune denominatore fra le espressioni artistiche dell’Occidente e quelle dell’Oriente.
Significativo, poi, il fatto che durante il concerto si terra’ un’asta silenziosa di beneficenza il cui ricavato verra’ devoluto a favore dell’associazione “Newborns Vietnam”, che fornisce cure adeguate ai neonati di famiglie meno fortunate.
