La nascita della cultura del design in Italia è riconducibile all’esperienza della bottega rinascimentale, in cui competenze diverse si fondevano per realizzare prodotti innovativi e dall’elevato contenuto estetico. Da allora, la ricerca nel settore del disegno industriale si è sviluppata nel nostro Paese attraverso un continuo dialogo fra scuole di design e correnti artistiche, mettendo in collegamento la spiccata tradizione artigianale italiana con l’innovazione tecnologica.
A partire dagli anni del c.d. boom industriale, il design ha poi accompagnato la crescita economica del Paese divenendo un elemento caratteristico della produzione e un volano dell’economia italiana: secondo uno studio realizzato da Bain&Company, attualmente su un fatturato mondiale di 100 miliardi di euro, l’industria italiana del settore ne rappresenta più di un terzo.
Il design, inoltre, identifica una vera e propria categoria dello spirito italiano che racchiude in sé tanti degli elementi che il pubblico internazionale associa al Made in Italy. In un mondo in cui la domanda di Italia è in continua crescita, il design consente di poter fruire di un’”esperienza di Italia” grazie a oggetti che uniscono la bellezza e l’originalità del disegno alla qualità delle materie prime e ai metodi di produzione, espressione delle culture e delle tradizioni dei diversi territori.
Perché
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha posto il design al centro della sua azione di promozione “Vivere all’italiana”, che mira a promuovere la cultura e il sistema produttivo italiani attraverso un’azione integrata, tra cultura ed economia, lingua e ricerca scientifica.
L’edizione 2017 dell’Italian Design Day ha riscosso un grande successo, facendo registrare il coinvolgimento di circa 20.000 operatori del settore del design nelle oltre 100 città del mondo in cui si è tenuto.
L’edizione 2018 sceglie quale tema portante il rapporto tra design e sostenibilità, quest’ultima intesa in senso economico, sociale e ambientale. L’obiettivo è di indagare cosa il mondo del progetto è in grado di apportare quale speciale contributo al rispetto della natura e dell’essere umano.
L’Italian Design Day 2018 si situa quindi in ideale sintonia con il tema “Broken Nature – Design Takes on Human Survival”, prescelto per la XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, che si terrà dal 1° marzo al 1° settembre 2019. Le politiche sostenibili sono oggi, infatti, un tema centrale sia nell’azione dei governi, sia nelle scelte del settore privato, e l’Italia, leader mondiale nel settore del design, presenterà idee, progetti e soluzioni di qualità promuovendo un dibattito internazionale che fungerà da viatico per l’Esposizione del 2019 e da punto di riferimento per l’Expo 2020 Dubai, dedicato a “Connecting minds, creating the future” e che ha tra i propri temi di approfondimento proprio quello della sostenibilità.
L’edizione 2018 continua, inoltre, la sua azione di sostegno al Salone del Mobile, che si terrà a Milano dal 17 al 22 aprile 2018 e che rappresenta l’evento di punta a livello internazionale per il mondo del design.
Chi
Un’azione di squadra attivata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, la Triennale di Milano, ICE Agenzia, il Salone del Mobile di Milano, l’Associazione per il Disegno industriale, la Fondazione Compasso d’Oro e la Fondazione Altagamma. Sono coinvolti tutti gli attori pubblici e privati che rappresentano il design italiano di qualità, tra cui il mondo delle imprese, attraverso Confindustria, e il settore della formazione pubblica e privata per un totale di oltre cinquanta portatori di interessi, tra associazioni, federazioni, università e scuole di design.
Cosa
Lo stesso giorno in oltre 100 sedi del mondo, 100 “Ambasciatori” della cultura italiana – testimonial scelti tra designer, imprenditori, giornalisti, critici, comunicatori, docenti – raccontano il rapporto tra design e sostenibilità. In una tavola rotonda con personaggi della formazione, dell’informazione e del commercio si affrontano le tematiche relative alla sostenibilità che si legano al mondo del progetto, alle consuetudini, ai processi produttivi.
I testimonial porteranno inoltre in Italia le segnalazioni di esperienze di eccellenza del paese visitato (artigianato, innovazioni tecnologiche, modi di costruzione, materiali), con l’obiettivo di verificare eventuali contaminazioni progettuali.
Dove
Ad Hanoi la seconda edizione dell’IDD sara’ caratterizzata da una conferenza incentrata sul rapporto fra design e sostenibilita’, con particolare riferimento all’architettura, che si terra’ il 1 marzo al Dipartimento di Italianistica dell’Universita’ di Hanoi.
All’evento, presieduto dal Prof. Aldo Colonetti, Ambasciatore del design italiano in Vietnam 2018, prenderanno parte rappresentanti del mondo accademico vietnamita e di quello imprenditoriale italiano e vietnamita. L’obiettivo ultimo e’ quello di illustrare i differenti approcci al tema della sostenibilita’ ed individuare possibili punti di contatto o contaminazioni che arricchiscono le relazioni fra i nostri Paesi.