In occasione dell’uscita del nuovo film di Ermanno Olmi ‘torneranno i prati’ sul conflitto del ‘14-‘18, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, ha organizzato il 4 Novembre un’anteprima a Roma alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
In quello stesso giorno – ricorrenza dell’armistizio firmato a Villa Giusti – il film sarà proiettato in quasi 100 Paesi, grazie al prezioso lavoro delle Ambasciate, dei Consolati e degli Istituti di Cultura italiani all’Estero.
Come a voler stringere in un unico abbraccio Nazioni che per motivi diversi sono state protagoniste di un pezzo di storia che ha segnato l’umanità e quelle che ancora oggi sono teatro di aspri conflitti. Tutte destinatarie di un richiamo alla pace di cui il regista italiano si fa portavoce attraverso la sua ultima produzione cinematografica.
Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Nel film il racconto si svolge nel tempo di una sola nottata. Gli accadimenti si susseguono sempre imprevedibili: a volte sono lunghe attese dove la paura ti fa contare, attimo dopo attimo, fino al momento che toccherà anche a te. Tanto che la pace della montagna diventa un luogo dove si muore. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento.
Nel cast Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti, Andrea Di Maria, Camillo Grassi, Niccolò Senni, Domenico Benetti ed Andrea Benetti.
Il film è prodotto da Cinema Undici, Ipotesi Cinema con Rai Cinema, e il sostegno della Presidenza del Consiglio e del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.