QUESITI
1. Vogliate cortesemente indicare il numero di domande di visto richieste nell’ultimo anno per i diversi uffici di Hanoi, Ho Chi Minh City e Danang, per poter dimensionare al meglio le strutture per gestire l’afflusso di richiedenti.
2. Vogliate cortesemente indicare la distribuzione mensile del numero di domande di visto nell’ultimo anno, per poter capire eventuali trend stagionali.
3. Qual è la data/mese previsto per l’aggiudicazione del contratto?
4. Entro quale data indicativa dovrà essere operativo il Centro Visti?
5. Vogliate cortesemente dare maggiori indicazioni sul criterio di valutazione relativo alla sezione “Proposte migliorative”. Quali saranno gli elementi valutati?
6. a. Quali sono gli elementi che l’Ambasciata valuterà per verificare la qualità dei locali presentati?
b. È necessario fornire dei mock-up per la valutazione?
7. Ci è chiaro che vi è una soglia massima per l’offerta economica (30 EUR). È stata stabilita anche soglia minima al di sotto della quale l’offerta di un operatore non sarà considerata?
8. È obbligatorio inserire dei CV dettagliati dei membri dello staff con conoscenza della lingua italiana che saranno assunti per il progetto oppure è sufficiente l’impegno dell’operatore a ingaggiare risorse con qualifiche indicative durante la fase di offerta?
RISPOSTE
1. Nel corso del 2018 le pratiche di visto trattate dagli uffici dell’Ambasciata di Hanoi e del Consolato Generale di Ho Chi Minh City e delle pratiche di visto acquisite dallo sportello di Da Nang sono state rispettivamente: 4599, 5383 e 430.
2. Si riporta di seguito la distribuzione mensile delle pratiche di visto trattate nel corso del 2018:
3. Nella programmazione della stazione appaltante il contratto dovrebbe essere aggiudicato alla fine del mese di marzo 2019.
4. I tre centri visti dovranno essere operativi a partire dal 01/07/2019.
5. Saranno valutate e valorizzate le proposte migliorative del servizio, in particolare quelle gratuite a favore dell’utenza, quali ad esempio – senza pretese di esaustività – la disponibilità a esentare dalla tariffa particolari categorie di utenti, l’organizzazione del
servizio sulla base di principi di gestione della qualità comprovata da certificati ISO, eventuali soluzioni per la promozione dell’immagine del Paese, anche a fini economico-commerciali e turistici.
6. a. I locali saranno valutati in base a criteri di decoro e funzionalità e del ricorso, ove possibile, anche a materiali ispirati alla cultura e allo stile italiano, sulla base di quanto previsto all’art. 2 lett. a) del capitolato tecnico di gara;
b. I concorrenti potranno presentare il layout dei locali come meglio ritengono a fini descrittivi.
7. Non è prevista l’esclusione automatica di offerte economiche al di sotto di una soglia minima.
8. In sede di presentazione dell’offerta non è obbligatorio inserire i CV del personale con conoscenza della lingua italiana adibito al servizio, ferma restando la necessità di indicare in offerta il numero e le qualifiche degli addetti, sulla base di quanto previsto dal bando e dal capitolato tecnico di gara.